Tutti citano, ma ognuno lo fa a modo suo
Quella di condividere citazioni e frasi appartenenti a personaggi noti è una delle attività preferite dagli utenti dei social network e, più in generale, da chi sfrutta la rete per comunicare.
Ognuno, però, si fa portatore di un proprio metodo: c’è chi, ad esempio, si limita a condividere il pensiero scelto riportandone il testo all’interno di un tweet e chi, invece, allega alla massima di turno una foto o un video utile a completarne ed arricchirne il senso.
È a questa seconda categoria di utenti che si rivolge Kwote, la app per Android e iOS che non solo trasforma in immagini le proprie citazioni preferite, rendendole immediatamente condivisibili, ma ne suggerisce di nuove, in modo da non rischiare di rimanere senza.
In questo post voglio dunque mostrarvi quali sono i livelli di personalizzazione possibili grazie a Kwote e come si presenteranno le nostre citazioni una volta trasformate in immagine.
Forza, Kwote, dimmi qualcosa che non so…
Come detto poc’anzi, una delle principali particolarità di Kwote sta nel fatto che, oltre a permettere l’elaborazione grafica di qualsiasi testo breve, l’app stessa, essendo dotata di un archivio di citazioni interno, può essere sfruttata dall’utente come fonte di ispirazione.
Tali citazioni sono suddivise per argomento e riguardano temi come l’amicizia, l’amore, la vita, la musica e così via, fino a coprire un totale di 8 diverse categorie.
Se non mi soffermo oltre su questa particolare funzione è solo perché le citazioni contenute nell’archivio sono tutte in lingua inglese. Cosa che rende il loro utilizzo piuttosto limitato.
Dalla mente ai social, passando per Kwote
Quando si ha bisogno di realizzare un’immagine contenente una citazione, gli elementi sui quali si andrà a lavorare sono fondamentalmente 2: lo sfondo e il testo.
Non a caso, le prime due voci del menu di Kwote sono proprio “Background” e “Text”, seguite da “Effects”, i cui effetti danno il meglio di loro su sfondi di tipo fotografico, e “Share”.
Grazie a queste 4 funzioni, passare dalla condivisione di un testo semplice a quella di un contenuto grafico ben più ricco e accattivante si dimostrerà un vero gioco da ragazzi.
Saranno, infatti, il vostro gusto e la vostra creatività a fare veramente la differenza.
Sfondi, testo ed effetti: cosa e come modificare
In generale, anche quando si parla di elaborazioni grafiche così semplici, il mio consiglio è quello di far sì che la combinazione tra sfondo e testo premi la leggibilità di quest’ultimo.
Troppe volte, infatti, mi capita di imbattermi in immagini pregevoli, ma il cui testo associato è a dir poco illeggibile. Una situazione, questa, cha fa perdere alla frase scelta tutto il suo effetto.
Attenzione, dunque, a come scegliere di mixare questi due elementi…
Background
Parlando di sfondi, Kwote offre all’utente la possibilità di scegliere tra 3 diverse opzioni: sfondo monocromatico, sfondo con gradazione di colore e sfondo fotografico.
Da notare che, nel caso in cui si decida di utilizzare uno sfondo fotografico, lo scatto può essere sia selezionato tra le foto memorizzate sullo smartphone, sia realizzato sul momento.
L’importante è ricordarsi che, terminata l’elaborazione, l’immagine risultante sarà quadrata.
Font Style
Il testo, come precedentemente detto, è il 2° elemento portante di quella che è l’elaborazione grafica di una citazione. Indi per cui, meglio fare le cose per bene se si vuole colpire nel segno.
A tale proposito, Kwote permette di personalizzare la citazione scelta in termini di: carattere, allineamento (sinistra, centrato, destra), dimensione e posizione all’interno dell’area di lavoro.
I font a disposizione sono una ventina e vanno dai classici serif (es. Hagin) e sans serif (es. Roboto), fino a quelli che fanno sembrare che il testo sia stato scritto a mano (es. Soymilk).
Effects
La sezione “Effects” di Kwote conclude il set di personalizzazioni applicabili ad una citazione.
In esso troviamo non soltanto i classici effetti come la scala di grigi e l’effetto seppia, ma anche tutti i comandi necessari a modificare il singolo parametro: dalla luminosità al contrasto, passando per la saturazione, l’effetto vignetta e la sfocatura.
Personalmente vi consiglio di non esagerare con l’utilizzo degli effetti: un’immagine di sfondo “troppo effettata”, infatti, potrebbe seriamente compromettere la leggibilità del testo.
La nostra citazione è pronta per essere condivisa!
Ora che abbiamo visto quali sono le possibilità offerte da Kwote, non mi rimane che mostrarvi il risultato finale, il quale, vi ricordo, potrà essere condiviso sui social direttamente dalla app:
In conclusione, mi preme informarvi del fatto che la versione di Kwote per Android è scaricabile gratuitamente, mentre quella per iOS è disponibile al prezzo di 0,99€. Non chiedetemi perché…
Alla prossima!
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L' autore dell'articolo Kwote: la app per cercare, graficare e condividere citazioni è bennaker del blog Bennaker.com. E' dunque necessario il consenso per pubblicare questo contenuto altrove.